martedì 14 maggio 2013

Cyclopride - Buona la prima

Napoli - Piazza Plebiscito















Domenica 12 maggio è stato il giorno dell'evento cyclopride, svoltosi in contemporanea a Napoli e Milano, che nasce come invito a chi non ha ancora mollato la macchina, ma vorrebbe farlo, a favore della bicicletta, un mezzo di trasporto economico, esentasse e che aiuta la propria salute.
Per essere la prima volta, l'evento è stato ben organizzato, con un bel sacco ai partecipanti con acqua, integratore e qualche gadget, presenti anche al ritorno, ci sono dei punti da migliorare quali intensificare la presenza di vigili e magari dei cycloman e cyclowoman in diverse parti del gruppo che guidano verso la meta, in ogni caso vista la bravura degli organizzatori a creare quest'evento, bisogna solo attendere il prossimo per osservare tutte le migliorie che verranno introdotte.


Per quanto mi riguarda, che ho partecipato all'evento di Napoli, è stato bello pedalare in compagnia di tantissime persone, tutte sorridenti, rispettose e cortesi, insomma, totalmente opposto agli automobilisti che hanno dovuto attendere, con poca voglia e tanto da lamentarsi, per diversi minuti il transito di un enorme catena umana fatta di biciclette.

Purtroppo a Napoli abbiamo la pista ciclabile solo da qualche anno e per sensibilizzare le persone ad utilizzare la bicicletta, soprattutto di domenica dove utilizzano l'auto per piccoli spostamenti, è molto difficile; eppure guadagnerebbe la persona dal punto di vista della salute e del mancato utilizzo dell'auto che consuma  ed inquina, oltre all'ambiente che diventerebbe più pulito almeno di domenica, dopo una settimana fatta di bus inquinanti oltre ad auto e motorini che transitano per Napoli.
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Se poi ci mettiamo che la pista ciclabile ha diversi punti critici come viale kennedy, altezza i.t.i. A.Righi dove le schegge di vetro residue di auto saccheggiata di sera sono li pronte a forarti la ruota, o del tunnel che porta a mergellina con troppi rifiuti, o gli stessi automobilisti che occupano la pista ciclabile, o di ragazzi poco civili che percorrono la pista ciclabile in motorino, vien facile pensare che scoraggiarsi è facile e quindi la bici stenta a decollare, basterebbe manutenzione e controlli, le multe potrebbero sensibilizzare oltre a portare soldi alle casse del comune.


Nessuna capitale europea ha subito problemi economici a causa dell'interdizione del traffico, quindi, ben venga un secondo cyclopride, anche il mese prossimo, bloccando il traffico ed incentivando le bici, con qualche inziativa dove partecipi attivamente anche il sindaco, così vedrà in sella, cosa bisogna migliorare della nostra splendida città.

Ovviamente non voglio assolutamente criticare le auto che hanno una loro utilità, ma sinceramente si fa un uso troppo esagerato nonostante ci si lamenta del prezzo del carburante che è tra i più alti in Europa.


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